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24 Novembre

Palazzo Mezzanotte
Piazza degli Affari, 6 - Milano

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Bank of America Merrill Lynch

Bank of America Merrill Lynch è una delle maggiori istituzioni finanziarie mondiali, in grado di offrire una gamma completa di prodotti e servizi bancari, di investimento, di gestione patrimoniale, nonché altri servizi finanziari e di risk management. Bank of America Merrill Lynch, con clienti in più di 150 paesi, ha rapporti con il 99% delle società dell’U.S. Fortune 500 e con quasi il 96% delle società del Fortune Global 500. Attiva in Italia sin dagli anni ‘60, Bank of America Merrill Lynch è cresciuta nel Paese offrendo un’ampia gamma di servizi in qualità di banca d’affari, fornendo prodotti di debito e capitale insieme a consulenza strategica, finanziamento, ristrutturazione, gestione del rischio, aumenti di capitale e altre soluzioni finanziarie innovative, ad una una vasta gamma di clienti tra cui società, istituzioni finanziarie ed entità governative. Nel 2009 Bank of America Merrill Lynch ha concluso 18 operazioni con società italiane, rafforzando la propria leadership nel Paese. Nel settore dei beni di lusso e beni di consumo, Bank of America Merrill Lynch ha raggiunto una riconosciuta e consolidata posizione di leadership. Il Gruppo ha supportato molte società del settore in alcune importanti operazioni, tra cui: Adidas, Benetton, Burberry, Ferrari, Ferretti Yachts, GEOX, Jimmy Choo, Body Shop, Donna Karan, La Fayette, Luxottica, Gucci Group, Poltrona Frau, Sàfilo, Samsonite, Seven for all mankind, Tecnogym, TOD’s e Valentino Fashion Group. Il team di ricerca azionaria di Bank of America Merrill Lynch copre il settore dei beni di lusso e di consumo a livello globale, ed insieme alla propria forza vendita specializzata, è posizionata nei primi posti delle più importanti graduatorie, come quelle condotte da Istitutional Investors e Extel.

Narciso Rodriguez

Narciso Rodriguez, stilista di culto americano, si distingue nel panorama fashion internazionale per l’eleganza, la sobrietà, “l’architettura” e l’essenzialità delle sue creazioni. Pura semplicità e sensualità sono i valori distintivi della moda così come delle sue composizioni olfattive. Nel 2002, infatti, lo stilista firma un accordo per la creazione delle sue fragranze con Beauté Prestige International. Questa scelta scaturisce dalla capacità della maison francese di interpretare fedelmente nei profumi i valori, lo spirito e l’essenza dei creatori viventi che rappresenta. A soli sei anni dalla nascita, le fragranze Narciso Rodriguez sono riuscite a conquistare i vertici del mercato della profumeria selettiva offrendo composizioni olfattive tra le più apprezzate per la raffinatezza e l’originalità che le contraddistinguono. Oggi l’universo Narciso Rodriguez Parfums si compone di tre linee: for her, la prima fragranza femminile creata nel 2003, omaggio alla donna e al suo potere di seduzione, una celebrazione dell’eterna femminilità; for him, un’interpretazione maschile dal carattere atemporale che incarna l’eterna mascolinità, il carisma e la modernità; essence, un profumo che esprime una nuova femminilità, riflesso di una donna libera e moderna, delle sue passioni, della sua energia e del suo stato d’animo.

Visconti Banqueting

L'attività di ristorazione e catering nasce nel 2000 attraverso la ristrutturazione di una storica cascina lombarda in un agriturismo insolito denominato il Visconte: qui uno chef stellato Michelin traduce le idee di Piero Camussone titolare ed anima di Visconti Banqueting - in una cucina territoriale innovativa da cui prendono vita , negli anni, altre importanti attivitò che daranno vita al gruppo Visconti Visconti Banqueting il nome dato all'Azienda che gestisce attività nel settore della ristorazione e della consulenza professionale, grazie alla straordinaria diversificazione delle iniziative avviate con successo.  Il gruppo si compone infatti di 4 ristoranti, Il Visconte - agriturismo di qualit a Gudo Visconti, gioiello culinario del gruppo e location per importanti eventi nuziali, la Torretta, capiente ristorante con cucina di carne pesce e pizza, Al V Piano lussuoso ristorante al piano attico del Grand Visconti Palace, e il ristorante dellAnnabella Caf; questultimo locale di Pavia risale al 1758, ora rivisitato in chiave moderna un prestigioso salotto del centro storico; Visconti Banqueting al Hotel Grand Visconti Palace di MIlano segue tutta la linea food&beverage. In aggiunta a queste sedi di propriet la divisione banqueting ha come core-business levento nuziale, le cene di gala e gli eventi aziendali speciali.

Caffé Vergnano

Caffé Vergnano è un’importante realtà produttiva nel settore del caffè, diretta con cura e dedizione dalla famiglia Vergnano da ben quattro generazioni. Con lo stabilimento di Santena, di 8000 metri quadrati, nove linee di produzione automatizzate ed una crescita a due cifre dal 2001 ad oggi, Vergnano si conferma tra le prime case produttrici di caffè in Italia: un’azienda solida che punta sulla qualità ineccepibile del prodotto e fa della tradizione un valore aggiunto, per affermarsi sul mercato italiano e conquistare nuovi importanti spazi nello scenario internazionale. Un successo che va attribuito alla costante ricerca di perfezione qualitative, che i veri intenditori di caffè apprezzano e riconoscono a Caffè Vergnano da oltre un secolo. Dal 1882 Caffé Vergnano delizia i palati dei suoi clienti con un'ampia gamma di prodotti presente sia nel canale mass market che nel canale bar.

RODA

Al suo esordio, la RODA si afferma nella creazione di cravatte in seta e in cachemire, ispirate agli stili di gentiluomini di altri tempi e realizzate attraverso la lavorazione accurata di tessuti italiani ed inglesi. Oggi è un'azienda che si distingue per un lifestyle nutrito della stessa passione e della stessa ricerca nei dettagli: giacche destrutturate, sciarpe in cachemire, pochette dai colori vivaci, camicie stampate, piccoli accessori che ricreano atmosfere nobili nei colori e nei disegni. Creazioni cosmopolite rilette nell'interpretazione originale della produzione esclusivamente italiana, a garanzia di una qualità che accompagna la raffinatezza dello stile 'new Dandy'.

Feudi della Medusa

Nel 1996 Francesco Siclari e la moglie Heide, spinti da una grande passione e attratti dalle antiche virtù delle terre di Sardegna, decisero di rilevare e reimpiantare un antico vitigno nell’estremo sud e iniziare così la produzione di vini di ottima qualità. Gli investimenti sono stati consistenti, la collaborazione con professionisti qualificati proficua, lo sviluppo imponente. Oggi l’azienda, condotta in prima persona dai coniugi Siclari con il prezioso contributo dell’enologo Pascal Chatonnet, è una realtà giovane, prestigiosa e promettente dell’enologia nazionale, come attestano le principali guide e le riviste di settore più prestigiose. Feudi della Medusa, azienda e vigneto, si estende su un territorio di 65 ettari dei quali 50 coltivati a vigna nel territorio di Santa Margherita di Pula, tra le pendici dei monti sulcitani e il mare, su un colle che domina la pianura circostante: la vista dall’alto delle vigne è davvero suggestiva. Oltre a questo territorio centrale, l’azienda gestisce altri 40 ettari di vigna localizzati nelle zone più fertili di produzione di vitigni autoctoni, quali il Cagnulari, il Cannanou e il Carignano, scelti accuratamente tra vigne antiche o a piede franco (Carignano). Sono vitigni antichi, alcuni dei quali raggiungono addirittura i 100 anni, coltivati secondo sistemi tradizionali in aree calcaree e sabbiose. La politica, adottata dall’azienda di dare vita a rese in vigna basse, in alcuni casi bassissime (dai 35/40 q.li per ettaro per i rossi ai 60/65 q.li per ettaro per i bianchi), di condurre la raccolta manuale in piccole ceste, di effettuare una scrupolosa selezione dei grappoli e di rispettare i rigorosi disciplinari di vinificazione e d’invecchiamento, consente di garantire quella qualità che ne caratterizza i vini e che è costantemente ricercata. L'azienda ha scelto di dare vita a prodotti di pregio, eleganti, morbidi, <<unici>>, frutto dell’incontro tra uve autoctone e un’accurata selezione di vitigni internazionali che, in tre distinte collezioni, interpretino l'esaltazione della tradizione e la valorizzazione del territorio. I rossi autoctoni: Cannonau di Sardegna Doc, Ladone (Cagnulari) Igt Isola dei Nuraghi, Biddas Igt Isola dei Nuraghi. I bianchi autoctoni: Vermentino di Sardegna Doc e Sa perda Bianca Igt Isola dei Nuraghi. L’azienda Feudi della Medusa presenta inoltre una gamma di prodotti di grande pregio: Gerione, Norace e il bianco Alba Nora. Questi vini eleganti e complessi, con aromi e profumi intensi e delicati nascono dalla combinazione di vitigni autoctoni con cabernet franc, syrah e merlot e rappresentano, per questo motivo, la filosofia aziendale, votata fin dall’origine alla ricerca della massima qualità. Rossi: Gerione Igt Isola dei Nuraghi e Norace Igt Isola dei Nuraghi Bianchi: Alba Nora Igt Isola dei Nuraghi. Una storia a sé è dedicata alla collezione <<Antiche Rare Vigne>>. Con questa linea l’azienda ha voluto vinificare in purezza gli <<originari e originali>> vitigni autoctoni sardi. Nasce così una produzione limitata di Cagnulari le cui uve provengono da vitigni dai 40 ai 100 anni con una resa per ettaro tra i 30 e i 50 quintali La stessa operazione è stata pensata e realizzata per il Carignano le cui uve provengono dai vitigni originali sopravvissuti alla filossera del 1870 nei terreni sabbiosi di Porto Pino e Calasetta nelle estreme vicinanze del mare. Anche questa produzione è limitata. Rossi: Arrubias (Carignano piede franco) Igt Isola dei Nuraghi e Crisaore (Cagnulari e Bovale Sardo) Igt Isola dei Nuraghi. Bianchi: Aristeo (Nasco e Malvasia Sarda) Igt Isola dei Nuraghi – vino passito.

LECTRA

Lectra è il leader mondiale nella produzione di soluzioni tecnologiche integrate volte ad automatizzare, ottimizzare ed accelerare la progettazione, lo sviluppo e la fabbricazione dei prodotti nel settore tessile. Lectra fornisce software e sistemi di taglio all’avanguardia, con relativi servizi, ad aziende operanti nei più svariati ambiti, compresi i settori della moda (abbigliamento, accessori e calzature), automobilistico (sedili e interni, airbag), aeronautico, nautico e dell’arredamento. Lectra conta più di 20.000 clienti in oltre 100 nazioni ed è presente nel mondo con 1550 dipendenti. La società è quotata alla borsa valori Euronext Paris. Per ulteriori informazioni www.lectra.com.

LAURETANA

LAURETANA, acqua di ghiacciaio, sgorga limpida e pura da una sorgente situata in una località priva di qualsiasi insediamento, nell’ambiente alpino delle montagne Biellesi in Piemonte. Le falde acquifere, anche per la loro profondità, non corrono rischi di contaminazione. La sorgente è situata sulle pendici del Mombarone, ad oltre 1.000 metri di altezza, e il lungo percorso sotterraneo, dai ghiacciai alla sorgente, si sviluppa nelle sinuosità profonde di rocce cristalline tipiche del Monte Rosa e dei Monti limitrofi. Il letto roccioso di percorrenza, di antichissima formazione geologica, filtra e preserva l’acqua da eventuali inquinamenti, rendendola microbiologicamente pura e minimamente mineralizzata. Questo insieme di caratteristiche uniche, presenti solo in quest’acqua,classificano LAURETANA quale migliore acqua Europea.

Poltrona Frau

MARCHIO INTERNAZIONALE DEL DESIGN, DELL’ELEGANZA E DELLA PERFEZIONE MADE IN ITALY. Solide radici italiane e un linguaggio di respiro internazionale. Leader nell’arredamento di alta gamma, Poltrona Frau è portavoce nel mondo dei valori legati al design e alla produzione made in Italy. Anno di nascita 1912. Oltre 90 anni di storia. Un percorso lungo il quale Poltrona Frau ha affinato sofisticate lavorazioni manuali. Un’abilità acquisita nel tempo, che i maestri artigiani continuano a tramandarsi di generazione in generazione. Un patrimonio di conoscenze racchiuso, oggi come in passato, in ogni arredo Poltrona Frau. L’eleganza intima e senza tempo, la personalità di ogni singolo pezzo sono il frutto della mano dell’uomo e di un design che esalta l’artigianalità anche nelle forme più moderne. E da sempre l’abilità manifatturiera si coniuga con la ricerca sui materiali. Per trarre il meglio dal cuoio e dalla esclusiva Pelle Frau®, attualizzandoli e preservandone l’originale e naturale morbidezza, calore e tattilità. Trattando con la stessa cura e passione anche i materiali più innovativi e tecnologici. Con più di 50 negozi monobrand di cui 8 flagship store, da New York a Roma, da Parigi a Milano, Poltrona Frau è il marchio simbolo di un lusso inteso come eleganza discreta e universale, come artigianalità e perfezione. L’originale incontro fra tradizione e modernità fa di Poltrona Frau una presenza fortemente riconoscibile in molteplici settori. Residenziale, ufficio, contract e allestimento di interni per auto, aerei, yacht ed elicotteri. Nella casa di Poltrona Frau i grandi classici come Vanity Fair e Chesterfield, si accostano liberamente a forme e arredi contemporanei, in collaborazione con designer italiani e internazionali come Pierluigi Cerri, Achille Castiglioni, Michele De Lucchi, Jean-Marie Massaud, Emilio Ambasz. L’unicità formale, la bellezza dei materiali e la preziosità delle lavorazioni manuali sono i tratti distintivi che rendono ogni arredo un pezzo unico. Insieme ai migliori progettisti, la ricerca di forme e soluzioni eleganti, confortevoli e personali prosegue negli spazi di lavoro. Interpretati da Poltrona Frau con arredi esclusivi, capaci di coniugare funzionalità e atmosfera, stile ed ergonomia. Ambientazioni sofisticate anche per il settore Contract di alta gamma. Poltrona Frau sviluppa e realizza progetti al fianco di architetti come Jean Nouvel, Norman Foster, Richard Meier in tutto il mondo. Dal Palau Reina Sofia a Valencia, dello Studio Santiago Calatrava, alla Disney Concert Hall a Los Angeles di Frank O. Ghery e all’Auditorium Parco della Musica a Roma di Renzo Piano. Dal Parlamento Europeo di Strasburgo alla Borsa Italiana a Milano. Gli habitat del viaggiare contemporaneo progettati dalla Divisione Interiors di Poltrona Frau rivelano la stessa attenzione per la qualità, la fruibilità, e i dettagli costruttivi. Ferrari, Maserati, Rolls Royce. Japan Airlines, Air France, Star Alliance. Oggi Poltrona Frau si occupa della progettazione di allestimenti interni rivestiti in Pelle Frau® e cuoio, per l’industria automobilistica e aeronautica di più alto livello. Un punto di riferimento internazionale per il comfort di lusso.

Pommery

La vivace singolarità dello stile Pommery La Maison Pommery é un universo prestigioso fatto di raffinatezza, eleganza e tradizione, ma anche di quel singolare tocco che ha fatto del suo Champagne un’opera d’arte, o più propriamente, un’opera dell’Arte di Vivere. Tutti gli assemblaggi della Maison sono pensati per dare allo Champagne leggerezza e raggiungere la perfetta armonia tra sapori ed emozioni. “Fare” ed “essere” si fondono in Pommery alla ricerca di una visione intensa della vita: una filosofia che caratterizza la Maison Pommery fin dalla sua fondazione, come se l’anima di Madame Pommery fosse rimasta legata per sempre alla attività da lei creata. Madame Pommery: un’imprenditrice illuminata Nel 1858, rimasta vedova, Madame Pommery mette in pratica questo progetto prendendo in mano le redini dell’azienda di famiglia a vent’anni dalla sua fondazione. Donna tenace ed ambiziosa, parte alla conquista dei mercati nazionali e internazionali, stravolgendo senza esitazioni le regole della gestione aziendali. Lo “spirito Pommery” si trasmette di generazione in generazione e lo si vede in tutto, dai vigneti alle cantine, è fatto di amore per il lavoro e di rispetto per gli altri, ma anche di vivacità e della gioia di vivere che sprigionava Madame Pommery! L'invenzione del Brut: un’idea che ha fatto grande lo champagne Nel 1874 Madame Pommery percepisce che i gusti stanno cambiando. Chiede allo Chef de Cave della Maison Victor Lambert di ideare uno champagne secco, leggero ed elegante: crea Pommery Nature il primo “brut” millesimato della storia che diventerà un successo senza precedenti. La finezza e la vivace leggerezza che riuscì a donare ai suoi champagne sono un fil rouge che ancora oggi contraddistingue i prodotti della Maison. Il Domaine: la tenuta Pommery, il capolavoro di una vita Il Domaine Pommery si estende oggi su 50 ettari tra edifici e giardini che affascinano i visitatori. La loro distribuzione nello spazio obbedisce felicemente a due vincoli abitualmente contrapposti: la razionalità, per la gestione efficiente dell’impresa, e l’estetica del paesaggio urbano. Madame Pommery mette a “servizio” dell’azienda un’architettura neo-gotica elisabettiana, per affermare la vocazione universale del proprio marchio. In questo modo il centro produttivo del Domaine è diventato un luogo splendido, dedicato ai visitatori. Sedurre i visitatori era l’intento della padrona di casa che all’epoca aveva compreso che l’industria del lusso doveva dare anche un’immagine del bello. L’architettura, i vitigni coltivati a giardino e lo splendido paesaggio che li circonda: tutto nel Domaine prende vita dalla vivace bellezza che affonda le radici nella terra della Champagne. Le cantine: le cave di gesso, 18 km di immense cantine in cui riposano 25 milioni di bottiglie Le cantine del Domaine sono state ricavate trasformando 120 cave di gesso di origine gallo-romana collegate da 18 km di gallerie destinate ad ospitare le bottiglie in affinamento. Per realizzare questo ambizioso progetto sono stati necessari dieci anni di lavori, tra il 1868 e il 1878. La visita a questa “cattedrale sotterranea” è superba e vi si accede tramite una sontuosa scalinata di 116 gradini che ci porta a 30 metri sotto terra, aprendo ad uno degli spettacoli più imponenti delle Maison di Champagne. Una volta realizzate le Caves, Madame Pommery iniziò quella che sarebbe stata una tradizione: dare alle gallerie il nome delle grandi città straniere a cui si apriva man mano la sua esportazione. Inoltre commissionò a Gustave Navlet, un famoso artista dell’epoca, i magnifici e imponenti bassorilievi scolpiti direttamente nel gesso che accentuano la bellezza irreale delle grandiose gallerie. Le cantine ospitano oggi 25 milioni di bottiglie tra le quali figurano le più antiche Cuvée della Maison Pommery.

Infiniti

A lungo atteso in Europa, il marchio Infiniti nasce 20 anni fa per il mercato americano, dove è conosciuto ed apprezzato per l’eccellente qualità dei propri prodotti e servizi. Il nome Infiniti fu scelto proprio per sottolineare l’ambizione alla più completa soddisfazione del cliente attraverso l’offerta di auto e servizi esclusivi. Dal 1989 ad oggi, sono oltre 1.500.000 le Infiniti vendute nel mondo, di cui circa 147.000 nel 2008. L’introduzione di Infiniti nell’Europa occidentale nell’ottobre del 2008 è stata volutamente ritardata sia per poter offrire l’ultima generazione dei modelli in gamma, tarata sulla viabilità e le attitudini di guida europee, che per realizzare un innovativo modello distributivo, in grado di soddisfare al meglio l’esigente clientela di riferimento. E’ da questa scelta che sono nati i Centri Infiniti, realizzati dalla rete di distributori esclusivi selezionati da Infiniti Europe. Nel caso dell’Italia, la scelta è caduta sul Gruppo Fassina, una realtà ben consolidata nel mercato dell’auto e leader nella commercializzazione di vetture di lusso. Nel 2008 il Gruppo Fassina ha venduto circa 25.000 vetture e fatturato 360 milioni di euro, con un margine operativo del 5%. La famiglia di imprenditori trevigiani, Fassina, originaria di Valdobbiadene, è ben nota anche nell’ambito dell’automobilismo sportivo per i titoli ottenuti da Tony e Alessandro Fassina, rispettivamente padre e figlio, in campo rallistico, con importanti vittorie conseguite a livello italiano ed internazionale. La Fassina S.p.a., guidata da Ado Fassina (al centtro nella foto), dopo Milano, Roma, Padova e Bologna, si appresta ad aprire i Centri Infiniti di Firenze e Torino ed un secondo punto su Milano. Tutti i centri Infiniti condividono i canoni dell’architettura e dell’arredo studiati specificamente per il marchio nell’ambito della “Retail Design Environment Initiative” (IREDI), che definiscono un’atmosfera decisamente nuova per un salone di vendita e che sono stati sapientemente applicati al Centro Infiniti di Padova da parte degli architetti Maurizio Molinari e Carlo Conti. L’ambiente è caratterizzato dal design moderno, dove materiali naturali ed un sapiente uso delle luci accolgono con grande eleganza i visitatori. Sembra di essere nella hall di un hotel o una boutique di lusso, dove piacevolmente accomodarsi sui divani firmati dal designer Walter Knoll per apprezzare la vista dell’intera gamma in esposizione. Sarà in questi esclusivi showroom che i clienti potranno conoscere e apprezzare i modelli della gamma, che include G37 berlina, cabrio e coupé, il crossover coupé EX37 e l’affascinante e sportivo FX, icona del marchio, disponibile sia nella motorizzazione da 3.7 l V6 benzina 320 CV comune a tutta la gamma, che nella potente variante da 5.0 l V8 benzina da 390CV. Tutti i modelli Infiniti si distinguono per il design emozionale e coinvolgente.

Openjob

“Sostenere lo sviluppo e l’efficienza dei nostri clienti, fornendo soluzioni che garantiscono qualità e flessibilità ai processi lavorativi. Alle Aziende offriamo risorse umane competenti, capaci di integrarsi rapidamente nell’organizzazione e trasparenza nel rapporto commerciale. Ai Lavoratori, un inserimento in linea con le loro aspettative e l’accrescimento delle competenze attraverso una formazione mirata ed efficace.” Openjob S.p.A. nasce dalla volontà di professionisti del settore di dare vita a un business a cui apportare esperienza e know-how. Openjob - attiva sul mercato italiano dal 2001 - è oggi presente sul territorio nazionale con 75 filiali. Il mercato ha premiato la strategia imprenditoriale della Società, che è cresciuta rapidamente. Basti pensare che, nel corso del 2005, Openjob ha collocato ben 60.000 persone, il 15% in più rispetto al 2004. Se poi si analizza la crescita del fatturato non si hanno dubbi del successo di Openjob. L’anno di esordio, il 2001, è stato positivo, con 1.6 milioni di euro di fatturato. Nel 2002, l’incremento è notevole: Openjob raggiunge un fatturato di 15 milioni di euro ed immediatamente i giornali rilevano che la neonata Openjob sta iniziando a collocarsi tra le prime società nel panorama italiano del settore del lavoro interinale. Nel 2003 la crescita è sensibilmente superiore al trend di mercato e con 34 milioni di euro, Openjob realizza uno straordinario + 132% rispetto al 2002! Nel luglio 2003 Wisequity, Fondo chiuso d’Investimento Italiano, con un patrimonio di oltre 100 milioni di euro, è entrato nella compagine societaria. Nel dicembre dello stesso anno, Openjob acquisisce Pianeta Lavoro. Nel 2004 il fatturato supera i 60 milioni di euro, con oltre 50 mila contratti avviati pari a oltre 4 milioni di ore lavorate. Nel 2005, Openjob è a quota 73 milioni di euro di fatturato, il 25% in più dell’anno precedente. Nell’aprile 2006, Openjob decide di unirsi a In Time. Il fatturato del 2006 del Gruppo Openjob ha superato i 185 milioni di euro. Nel novembre dello stesso anno, Il Gruppo Openjob assorbe QuandoccoRre. Il 2007 ha raggiunto i 203 milioni di euro. Il 2008 ha segnato i 200 milioni di euro. Il primo luglio 2009, infine, Openjob acquisisce l’agenzia per il lavoro JOB – Just On Business. I risultati sono il frutto di un sistema aziendale basato sul reperimento e aggiornamento di competenze di alto profilo, su processi di delega e di auto- responsabilizzazione e … con un segreto: l’entusiasmo!

Alessandro Proto Consulting

Per uscire dalla crisi, per espandere la propria attività, per intraprendere nuovi progetti servono idee e capacità imprenditoriali. Ma servono anche soldi: magari non tanti, magari anche solo due o trecentomila euro. E se le banche dicono di no, spesso dietro l'angolo si affaccia il fallimento. A meno che qualcuno, che non sia la solita banca, non sia disposto a finanziare la crescita: il problema, allora, è far incontrare chi vuole investire e chi ha bisogno di investimenti. Nei massimi sistemi è il lavoro di Mediobanca, che però di piccola e media impresa non si occupa. Ecco allora che interviene la Alessandro Proto Consulting, una "piccola Mediobanca" che si rivolge proprio a quelle imprese che, non essendo colossi, non ottengono attenzione in altro modo. Negli ultimi due anni 200 aziende si sono affidate alla Alessandro Proto Consulting, che nel solo 2009 è riuscita a convogliare ben 25 milioni di euro su aziende italiane: piccoli finanziamenti, da poche centinaia di migliaia di euro; ma anche interventi più massicci, da quattro o cinque milioni. "Sono aziende promettenti, con un futuro – spiega il presidente, Alessandro Proto – Però non hanno soldi, perché in Italia ormai il credito è diventato inaccessibile. Anche per aziende floride che vorrebbero espandersi, ma non riescono ad ottenere i finanziamenti necessari". E qui entra in gioco la Proto Consulting: dopo un'approfondita analisi dei bilanci e della situazione finanziaria, e una visita in loco per rendersi conto di persona della realtà aziendale, iniziano i contatti con gli investitori. "Le banche guardano solo all'aspetto finanziario – prosegue Proto – Noi, invece, procediamo con mentalità imprenditoriale: cerchiamo e otteniamo finanziamenti per aziende promettenti. Una volta accertata la situazione iniziamo il nostro lavoro di intermediazione in Svizzera, Paese dove il segreto professionale offre una garanzia in più. Qui proponiamo l'investimento ai nostri contatti: banche d'affari, ma anche privati che vogliano investire il loro denaro in aziende italiane, magari chiedendo a garanzia una quota della società". A questo punto, se i clienti ne sentono l'esigenza, la Proto Consulting è anche in grado di fornire un servizio di "temporary manager" per sovrintendere agli investimenti, oppure di ristrutturazione aziendale, per aiutare gli imprenditori nella fase di crescita e di ampliamento della rete commerciale. Per tante aziende italiane dei settori più disparati (dall'agroalimentare all'abbigliamento, dall'elettromeccanico all'elettrotecnico per arrivare all'edilizia e all'immobiliare) la mediazione della Alessandro Proto Consulting ha rappresentato un trampolino per la crescita. Un successo, che ha dimostrato la competenza e la serietà dell'azienda nel reperire finanziamenti altrimenti impossibili: prova ne è il fatto che, ogni giorno, arrivino alla società mediamente una dozzina di richieste di intervento. "Fino a poco tempo fa – sottolinea Proto – lavoravamo solo con il "passaparola". Ora, invece, abbiamo deciso di aprire un sito Internet: in due mesi ha già avuto 8mila contatti".